Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Successo per la Cena di Gala della Fondazione Provinciale a Villa d’Este per celebrare i 25 anni

Il festeggiamento è stato l’occasione per raccogliere risorse a favore di progetti di utilità sociale nel nostro territorio.

Il 29 maggio 2024, nella splendida cornice di Villa d’Este, si è tenuta la cena di gala della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, un evento straordinario per celebrare i 25 anni di attività. La serata, dedicata al tema del contrasto alla violenza contro le donne, ha visto una partecipazione calorosa e generosa e i fondi raccolti sono stati destinati in beneficenza a diverse associazioni del territorio, in primis a Telefono Donna.
La cena è stata allietata dall’esibizione di Silvia Mezzanotte, artefice dei successi dei Matia Bazar, la cui performance ha contribuito a rendere l’atmosfera ancora più speciale.
Durante l’evento, sono stati premiati i migliori donatori dell’anno, riconoscendo il loro impegno e la loro generosità. A consegnare i premi sono stati testimonial d’eccezione: Antonello Riva, Ciccio Della Fiori, Gianni Bugno, Edoardo Verzotti e Maurizio Damilano, la cui presenza ha aggiunto un ulteriore tocco di prestigio alla serata.
Una parte del ricavato è stato destinato anche alla lodevole iniziativa Siamo tutti special people, una squadra di basket condotta da Mara Invernizzi.
Il Presidente della Fondazione, Angelo Porro, ha poi ricordato i suoi predecessori e tutti i traguardi raggiunti dalla Fondazione nei suoi venticinque anni di attività, introducendo un video che ha ripercorso la storia dell’ente. Porro ha evidenziato che sono stati raccolti oltre 50 milioni di euro a favore di quasi 4.000 iniziative meritevoli del territorio, una dimostrazione tangibile del lavoro svolto di promozione del dono, missione fondamentale della Fondazione.

La Vicepresidente Michela Prest ha condotto la serata e sottolineato il ruolo centrale del dono per migliorare la nostra comunità. La Fondazione ha regalato a tutti i partecipanti un libretto con 25 brevi racconti di sette parole sul tema del donare, selezionati attraverso un concorso sul portale 7parole.it, ideato da Claudio Calzana, le bellissime pietre di Didoni – Pietre Dure e le caramelle offerte da Mille e una Mella caramelleria.
Durante la serata sono stati sorteggiati tanti premi offerti da Bric’s Industria Valigeria Fine, Donne di Fiori, Olimpiadi 2000, Villa Carlotta, Associazione Cometa, Emozioni al Buio, Guida al Buio, Gruppo Patentando, La Casa delle Feste, Ristorante da Noi e Coulture Migrante. 
La Fondazione ringrazia tutti i partecipanti e specialmente Villa d’Este nella persona del suo Presidente Fontana, per aver contribuito a rendere questa serata indimenticabile e ricca di significato.

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)