Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

300 mila euro stanziati per il patrimonio storico e artistico della provincia

Un impegno che compie 25 anni e ha sostenuto 355 iniziative.

Fin dalla sua nascita, nel dicembre 1999, la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca si è impegnata con importanti risorse economiche per il sostegno di progetti di riqualifica e valorizzazione del patrimonio storico e artistico della provincia di Como.

Il nostro territorio è costellato da piccole chiese, edifici storici e opere d’arte che spesso non hanno la giusta visibilità o rischiano di degradarsi per la mancanza di risorse. Si tratta di un patrimonio inestimabile, di una testimonianza del nostro passato che potrebbe non arrivare alle future generazioni.

Per questo l’impegno della Fondazione si è concretizzato con la messa a disposizione di anno in anno di importanti contributi e con la costituzione di un comitato tecnico-scientifico composto da esperti del settore che valutano con attenzione i progetti per valore e urgenza.

Dalla nascita della Fondazione sono stati sostenuti 355 progetti, erogando circa € 8.365.000, grazie a contributi di Fondazione Cariplo e a donazioni raccolte dalla nostra comunità.

Anche quest’anno verranno realizzati 13 interventi grazie a € 300.000 messi a disposizione dalla Fondazione.

Siamo assolutamente soddisfatti dei progetti presentati quest’anno, 13 iniziative di assoluto valore storico ed artistico “, afferma Alberto Artioli, consigliere della Fondazione e coordinatore del comitato per la tutela del patrimonio storico-artistico. “Ho lavorato molto tempo come soprintendente alle belle arti e ho voluto mettere le mie competenze al servizio della Fondazione come volontario. E’ bello vedere l’impegno di tanti enti nel prendersi cura del nostro patrimonio, della nostra memoria storica.”

Aggiunge poi Angelo Porro, Presidente della Fondazione Comasca: “per la Fondazione di Comunità la tutela del patrimonio storico ed artistico è sempre stata una priorità. Non solo per il valore intrinseco dei beni che vengono restaurati e riqualificati ma anche perché l’arte diventa un mezzo per generare alleanze, per creare senso di comunità.”

 

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Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)