Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

La conferenza internazionale delle YouthBank a Como

La Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus ha portato la conferenza della YouthBank International per la prima volta in Italia.

La nostra Fondazione è stata la prima a realizzare la YouthBank nel nostro Paese, iniziativa che consente di contribuire in modo efficace all’empowerment giovanile con ripercussioni sul contrasto alla dispersione scolastica e al disagio giovanile nelle sue diverse forme.

La YouthBank ( LINK AL SITO ) valorizza i talenti dei giovani, rendendoli soggetti attivi nel costruire il bene della nostra comunità. Ragazzi under 25 decidono a quali priorità sociali destinare le risorse economiche date dalla nostra Fondazione, sostenendo progetti di utilità sociale realizzati da loro coetanei.

 

Questo importante evento internazionale, organizzato in collaborazione con la YouthBank International si è tenuto presso le sale del ridotto al Teatro Sociale di Como dal 9 all’11 settembre 2024.

L’evento ha coinvolto un centinaio di partecipanti provenienti da diversi paesi: ragazzi che stanno realizzando iniziative di questo tipo, educatori e social worker impegnati nel coordinamento delle YouthBank nel mondo e funzionari di fondazioni o enti non profit che vogliono implementare il progetto nel proprio territorio.

I paesi rappresentati sono stati: Italia, Spagna, Croazia, Bosnia, Gran Bretagna, Irlanda, Moldavia, Ucraina, Georgia, Sud Africa, USA.

 

Persone da tutti i paesi che si uniscono per creare un impatto proprio come dice il titolo della conferenza: FITO. Fito è un termine sudafricano (seshoto) che significa unire i pezzi per generare qualcosa di potente, di rilevante. Ed è proprio quello che è stato fatto in questa conferenza.

I principali obiettivi di queste giornate sono stati:

– condividere in ottica peer-to-peer le best practices internazionali,

– confrontarsi sulle diversità e sulle priorità dei diversi territori,

– dare le informazioni e gli strumenti a chi vuole creare fondi specifici o bandi promossi e gestiti da giovani;

– dare un inquadramento della YouthBank, e dei possibili utilizzi del modello e dei benefici arrecati ai giovani;

– aprire la discussione sulla costituzione di un possibile coordinamento nazionale delle realtà interessate.

 

YouthBank assemblies.

Sei gruppi di YouthBanker provenienti da Inghilterra, Italia, Moldavia, Ucraina, Georgia e Bosnia hanno raccontato il loro modello, le diverse sfide che hanno dovuto affrontare nei propri paesi e le risposte che hanno dato ai bisogni emersi nel loro territorio.

Le YouthBank inglesi hanno posto attenzione alla salute mentale e al contrasto alla criminalità della periferia di Manchester dove sono aumentati gli accoltellamenti. La Bosnia lavora molto sulla parità di genere e sull’imprenditoria sociale femminile mentre in Moldavia si punta sul volontariato giovanile. In Ucraina la parola chiave è resilienza: durante il conflitto che prosegue da più di due anni i giovani non si sono fermati, raccogliendo fondi e investendo in progetti giovanili comunitari.

 

 

100 euro per il cambiamento.

Il primo giorno i partecipanti all’evento hanno conosciuto alcune realtà non profit della nostra provincia e si sono confrontati con loro durante un brainstorming su possibili soluzioni a problemi sociali. La riflessione ha toccato i temi della sostenibilità, della raccolta fondi, della comunicazione e del coinvolgimento di volontari. Hanno partecipato al confronto ASCI  Don Guanella, Cometa, Luminanda APS con il progetto Coulture Migrante, la Cooperativa Intesa Sociale, la Cooperativa Anima e Cuore che gestisce il Ristorante da Noi, Iubilantes ODV, i ragazzi de Lo Snodo di Erba e quelli di Bagaj di Olgiate Comasco insieme alla Associazione Genitori La Lanterna.

 

L’hackathon e il pomeriggio dei talenti.

I partecipanti hanno continuato a lavorare insieme condividendo esperienze aspettative sulla YouthBank, attraverso laboratori e attività seminariali. I giovani youthbanker in particolare hanno partecipato ad un hackathon in cui la sfida era lavorare in gruppo per portare delle soluzioni a bisogni della propria comunità. Nella plenaria finale “the afternoon of ambition” hanno poi raccontato tali idee creando fisicamente dei prototipi.

Ha chiuso i lavori il Presidente della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, Angelo Porro, sottolineando che la Fondazione ha sempre creduto in questa forma di coinvolgimento e responsabilizzazione dei giovani.

 

Si ringraziano gli sponsor e i partner dell’evento:

Fondazione Cariplo, Fondo De Orchi per l’Infanzia e la Gioventù, Castiglioni Spa, la Società Palchettisti del Teatro Sociale di Como, Cooperativa Sociale Questa Generazione, European Community Initiative, Olimpiadi 2000, La tua Osteria e Pianeta Musica.

 

CONTRIBUTI VIDEO

Un video di Paolo Lipari presentato in occasione dell’evento per raccontare la storia delle YouthBank comasche.

 

Un teaser per introdurvi nell’atmosfera dell’evento “YouthBank fito conference”. “Fito” significa mettere insieme pezzi diversi per generare un cambiamento.

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)