Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Telefono Donna Como

Telefono Donna Como - Centro antiviolenza della provincia di Como - è un'associazione di volontariato femminile. Dal 1991 è luogo di ascolto e di incontro per le donne che subiscono violenza e maltrattamenti in famiglia e in altri contesti sociali. E' iscritta all'Albo regionale dei Centri Antiviolenza e nel registro del volontariato. Fa parte di una rete interistituzionale provinciale di contrasto alla violenza sulle donne, di cui il Comune di Como è capofila. Attraverso il lavoro delle sue volontarie e di operatrici qualificate (avvocate, psicologhe e assistenti sociali) offre i seguenti servizi: sportello di ascolto telefonico; accoglienza strutturata; consulenza legale e assistenza psicologica. L’Associazione si propone di contrastare la violenza di genere; di sostenere le donne durante il difficile percorso di affrancamento dalla violenza e promuoverne l’autonomia; di promuovere e diffondere la corretta cultura del rapporto tra generi, attraverso una puntuale e costante informazione; di favorire, anche attraverso corsi di formazione e organizzazione di eventi, la cultura della prevenzione della violenza contro le donne. Il centro segue una metodologia di accoglienza, condivisa con i Centri aderenti alla rete nazione D.I.R.E (donne in rete), operando nel rispetto dei diritti fondamentali delle donne: centralità delle loro scelte, riservatezza e anonimato, uguaglianza, gratuità, continuità, accessibilità nell'erogazione del servizio, rispetto dei tempi della donna, e della sospensione del giudizio da parte delle operatrici

Progetti realizzati dall’ente

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)