Anche nel nostro territorio l’emergenza sanitaria, la quarantena forzata e i primi sintomi della crisi socio-economica in atto hanno colpito particolarmente le persone più fragili: tanti anziani, persone malate, famiglie in difficoltà economiche, persone senza un lavoro stabile e senzatetto. In tanti si sono ritrovati da un giorno all’altro a rivolgersi alle associazioni che fornivano un pasto caldo. Per questo la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus ha deciso di intervenire con un bando in sostegno delle non profit del territorio per la realizzazione di progetti volti ad alleviare le sofferenze delle persone più fragili. Ciò è stato possibile grazie alla Fondazione Cariplo e alle BCC del territorio, BCC Brianza e Laghi, BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù e BCC di Lezzeno che hanno contribuito con importanti donazioni. La Fondazione ha erogato in totale €160.000. Sono stati 15 i progetti selezionati con contributi che vanno da €4.000 a €15.000 ciascuno.
La Cooperativa Sociale Agorà 97 ha ricevuto un contributo per mettere in sicurezza gli operatori e sostenere psicologicamente i loro ospiti provati dall’annullamento della vita esterna. Un altro importante aiuto è andato al Banco di Solidarietà, per far fronte all’aumento della richiesta di cibo da parte delle famiglie in difficoltà economiche. La Fondazione Somaschi e la Piccola Casa Federico Ozanam hanno ricevuto sostegno per aiutare i senzatetto. La prima organizzazione ha creato 20 posti letto aggiuntivi presso la palestra Mariani di Como, la seconda, per garantire il distanziamento sociale, ha dovuto aprire altri due appartamenti. La Fondazione Scalabrini, grazie al contributo della Fondazione, si è impegnata a creare l’infrastruttura tecnologica (tablet, connessione internet, ecc…) necessaria per permettere ai suoi più giovani ospiti di seguire le lezioni online. Il Don Guanella, la Coop. Sociale Noi Genitori e l’Istituto Immacolata Concezione hanno avuto un aiuto per mettere in sicurezza operatori e ospiti, e per riorganizzare i servizi e le attività laboratoriali. La Cooperativa Azalea e l’AISM Como hanno deciso di attivare i servizi di assistenza domiciliare. Importanti contributi sono stati erogati anche alle Cooperative Sociolario e il Manto che offrono servizi educativi a distanza, resi particolarmente difficoltosi dalla situazione in atto. La Fondazione Rosa dei Venti onlus ha attivato uno sportello psicologico a distanza e la Cooperativa Sole, che si occupa di encefalopatie, potrà sviluppare tecniche di terapia da remoto. Un altro aiuto è andato infine all’associazione Un sorriso in più, che propone la creazione di una piazza virtuale dove gli anziani possano incontrarsi coi loro parenti.