Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Protezione della Giovane di Pontechiasso ODV ACISJF

L’ associazione Casa della Giovane “Irma Meda” aderisce statutariamente all’A.C.I.S.J.F. (Associazione Cattolica Internazionale al Servizio della Giovane). Da più di cinquant’anni ospita giovani donne: lavoratrici, studentesse, ragazze in difficoltà, donne a rischio di esclusione sociale.
Per questo nel corso degli anni il servizio “Casa della Giovane” si è adeguato alle nuove richieste della società senza, però, modificare lo spirito di solidarietà e accoglienza che ha spinto Irma Meda e Anna Cavadini ad affrontare con entusiasmo questa grande avventura.
Il Comitato di Ponte Chiasso ha iniziato la sua attività sin dal 1957 grazie all’intuizione e all’impegno di Irma Meda e si è costituito in associazione nel 1993 iscrivendosi alla Sezione Provinciale di Como del Registro Regionale del Volontariato. Lo scopo principale dell'associazione è di favorire il benessere e la realizzazione integrale delle giovani lontane dal proprio ambiente per motivi di lavoro, studio od altro, senza distinzione di nazionalità, religione o appartenenza sociale. Attualmente, la Casa della Giovane ‘Irma Meda’ si propone di garantire un ambiente sereno ed accogliente anche a ragazze che si trovano in difficoltà particolari per la loro prossima maternità o a giovani donne che provengono da situazioni di disagio familiare e sociale, anche con minori a carico.
L'associazione Casa della Giovane, Organizzazione di Volontariato e Onlus di diritto, opera nel territorio del comune di Como e persegue finalità di utilità sociale di cui all'art. 5 D.Lgs 111/2017.

Progetti realizzati dall’ente

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)