Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Unione dei Comuni Lombarda Lario e Monti

L’Unione dei Comuni Lombarda “Lario e Monti” ha sede a Torno, presso il Municipio, in via Plinio 4. E’ ubicata sulla sponda est del Lario ed è costituita dai comuni di Blevio, Faggeto Lario, Nesso, Pognana Lario, Torno, Veleso, Zelbio. Conta n. 6017 abitanti.
L'Unione è ente locale, ha personalità giuridica di diritto pubblico e fa parte del sistema italiano delle autonomie locali.
L'Unione è costituita per l'esercizio di funzioni e servizi proprie dei comuni che la compongono, indicate nell'apposito Statuto.
Gli organi e le modalità per la loro costituzione, le funzioni svolte e le corrispondenti risorse dell'Unione sono disciplinati dallo Statuto dell'Unione, previsto dall'art. 26 legge 8 giugno 1990, n. 142, che, unitamente all’atto costitutivo, è stato approvato dai singoli consigli comunali con il voto favorevole dei 2/3 dei consiglieri assegnati, statuto che si allega alla presente.
Sono organi dell'Unione il Consiglio, la Giunta ed il Presidente, che verranno eletti secondo le modalità stabilite dal suddetto Statuto.
Servizi svolti dall'Unione
1. Assistenza alla persona;
2. Servizio finanziario e tributi ;
3. Gestione Biblioteche;
4. Polizia Locale;
5. Servizio idrico integrato;
6. Assistenza scolastica – diritto allo studio;
7. Illuminazione pubblica;
8. Ufficio tecnico – limitatamente al servizio gas;
9. Sistemi informativi – informatica;
10. Demanio e patrimonio – al Demanio Lacuale , al reticolo idrico minore e le concessioni superficiali d’acqua;
11. Servizi e manifestazioni turistiche
In forza all’Unione operano due assistenti sociali che si occupano dei bisogni dei cittadini che versano in difficoltà. Il lavoro delle due operatrici, una a tempo pieno e l’altra (la scrivente) anche con funzioni di Responsabile di Servizio, a 28 ore settimanali, è organizzato in una parte a contatto con il pubblico presso i vari comuni costituenti l’Unione, e in una parte più amministrativa, presso la sede dell’Unione stessa a Torno.

Progetti realizzati dall’ente

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)