Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Torna il progetto check-up. Un tour della Fondazione alla scoperta delle esigenze del non profit comasco

Dopo il successo dello scorso anno, torna a grande richiesta il progetto check-up! La Fondazione vuole instaurare un dialogo ancora più stretto e personalizzato con le non profit della provincia: nella sostanza, ci rendiamo disponibili a raggiungere gli enti del nostro territorio nella loro sede per comprendere le specifiche esigenze e individuare le possibili modalità di aiuto da parte della Fondazione.

Da parte degli enti non profit, si tratterà soltanto di ipotizzare un momento, in cui approfondire la conoscenza reciproca e prospettare una strategia comune per sviluppare al meglio le proprie potenzialità.

Le organizzazioni interessate a cogliere questa opportunità, possono contattare Alessio Sala Tenna, alessio@fondazione-comasca.it (tel. 031261375) per organizzare questo incontro che richiederà al massimo un paio d’ore.

 

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)