Per aiutare le organizzazioni a sviluppare partnership la Fondazione potrebbe operare nei seguenti ambiti:
- L’attività erogativa:
- Finanziare alleanze;
- Prima di deliberare il finanziamento presentare i progetti all’intera comunità al fine di stimolare integrazioni e collaborazioni;
- Concorsi a premi per chi collabora;
- Erogazioni solo per progetti in partnership;
- Finanziare i costi per la creazione delle infrastrutture necessarie a costituire reti;
- Sostenere progetti di partnership che coinvolgano una non profit e una profit.
- La conoscenza:
- Promuovere la creazione di archivi informatici accessibili online in cui gli enti possano condividere identità, risorse, competenze e disponibilità;
- Favorire la conoscenza reciproca fra le organizzazioni;
- Attirare l’attenzione su prassi che si sono rivelate efficaci per favorire le alleanze e la loro diffusione in altri contesti.
- La comunicazione:
- Aumentare la visibilità degli enti non profit e promuoverne le iniziative utilizzando i propri canali di comunicazione;
- Condividere strategie di marketing sociale e comunicazione;
- Favorire la comunicazione della rendicontazione sociale;
- Diffondere la conoscenza delle problematiche settoriali a livello generale.
- Organizzare una riunione annuale per discutere priorità e risultati;
- Aumentare le occasioni di dialogo con il territorio.
- Gli eventi:
- Proporre visite a realtà che possano rappresentare esempi;
- Organizzare convegni scientifici;
- Organizzare seminari residenziali, anche fra entità provenienti da settori diversi;
- Promuovere momenti di incontro, eventi, tavole rotonde, ecc. fra realtà diverse.
- Le relazioni:
- Promuovere l’uso di piattaforme informatiche che aiutino il lavoro condiviso;
- Favorire i contatti fra soggetti che operano negli stessi ambiti;
- Favorire la condivisione di servizi fra enti diversi;
- Favorire la nascita di associazioni fra coloro che esercitano la medesima professione in enti diversi;
- Coinvolgere l’università e gli istituti di ricerca;
- Mettere a disposizione le proprie relazioni con le istituzioni del territorio;
- Promuovere fra le imprese e gli enti non profit i principi del valore condiviso;
- Favorire la condivisione di sedi, infrastrutture e materiali.
- Le alleanze:
- Individuare problemi operativi comuni e quindi coinvolgere i soggetti interessati nell’elaborazione di soluzioni condivise;
- Promuovere campagne di raccolta comuni;
- Stimolare la nascita di alleanze fra soggetti provenienti da diversi settori che abbiano un orizzonte temporale medio lungo;
- Promuovere processi di impatto collettivo, mobilitando soggetti diversi interessati ad affrontare un’emergenza comune;
- Comunicare i risultati delle attività promosse dalle alleanze così da mobilitare altri soggetti;
- Porsi come facilitatore e garante della alleanze.
- La dimensione internazionale:
- Favorire lo sviluppo della dimensione internazionale dei progetti;
- Sostenere la partecipazione ad eventi internazionali;
- Partecipare a network internazionali;
- Favorire l’emergere di reti internazionali per la partecipazione a bandi europei.