A ottobre 2020 è stato costituito presso la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus il “Fondo Golden Age” per sostenere iniziative volte a migliorare la qualità della vita degli anziani nel territorio della provincia di Como. Dopo la campagna natalizia in cui sono stati raccolti fondi per sostenere 2 progetti rivolti appunto a questa fascia più debole, l’intento della Fondazione di Comunità è quello di continuare promuovendo la diffusione del co-housing.
Le co-house sono appartamenti in cui persone autosufficienti o semi autosufficienti convivono, aiutandosi a vicenda se necessario (un nuovo paradigma abitativo per gli over 65). Questo progetto permette agli anziani di sconfiggere la solitudine, supportandosi reciprocamente nel quotidiano, senza dover necessariamente ricorrere al ricovero in una Rsa.
“Vedevo gli anziani della mia parrocchia tristi. Erano ancora in grado di arrangiarsi da soli nonostante l’età, ma mancava loro qualcosa per essere felici. Da lì ho sentito la necessità di dar vita al co-housing: degli appartamenti che permettessero loro di essere ancora indipendenti ma con degli spazi in comune e la possibilità di relazionarsi tra di loro”.
Da questa riflessione di Don Natalino Pedrana parroco di Rovellasca nasce l’idea di destinare gli spazi dell’oratorio femminile di Rovellasca ad un progetto di co-housing per anziani. Sono nati così i primi 5 appartamenti che ospitano, oltre gli anziani, anche due studenti universitari condividendo spazi in comune. Nel suo racconto coinvolgente, ci ha descritto il rapporto di amicizia e di affetto nato tra i giovani e i ragazzi “Golden Age”. Uno scambio intergenerazionale che arricchisce entrambi ogni giorno.
Ma i bisogni non finiscono qui e c’è ancora molto da fare. Questo “Super parroco”, ha iniziato le opere di costruzione di una seconda struttura che ospiterà altri 8 appartamenti per il co-housing destinati agli anziani non solo di Rovellasca ma anche dei paesi limitrofi, già in lista d’attesa.
Questo progetto a favore degli anziani ha però bisogno di essere sostenuto. Con l’aiuto di tutti potremo dunque permettere agli anziani autosufficienti di continuare ad essere parte integrante della comunità in cui sono cresciuti, vivendo vicini, aiutandosi e condividendo spazi e servizi comuni, senza dover andare in casa di riposo. Con il nostro contributo daremo loro la possibilità di vivere una vecchiaia serena, mantenendo la loro autonomia, senza sentirsi soli
Grazie al regista Paolo Lipari, che da anni è al fianco della Fondazione di Comunità, è stato realizzato un video con le testimonianze degli ospiti che risiedono nel co-housing. Dalle loro testimonianze emerge che gli anziani apprezzano la nuova sistemazione, perché permette loro di mantenere l’indipendenza, favorendo nello stesso tempo la nascita di costruttive relazioni. Ne sono talmente entusiasti che sono diventati i migliori testimonial dei benefici portati da questo tipo di realtà.
Dobbiamo ringraziare inoltre per il prezioso contributo: Davide Van De Sfroos noto cantautore e scrittore, Andrea Vitali scrittore pluripremiato e Beppe Bergomi ex calciatore campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982. Da sempre sono al fianco della Fondazione, supportandola e credendo nelle iniziative da lei proposte, ed anche per questa occasione hanno realizzato un video per lanciare la nuova campagna di raccolta fondi.
L’obiettivo della Fondazione è quello di far diventare il progetto di Rovellasca un esempio da esportare a livello provinciale; la popolazione è in continuo e costante invecchiamento ed è quindi necessario dare agli anziani l’opportunità di vivere meglio, evitando loro la terribile esperienza di sentirsi invisibili.
La Fondazione crede molto nel co-housing, per questo vogliamo diffondere l’opera di Don Natalino, sperando che la sua concretezza nel prendersi cura degli anziani diventi un esempio per altri parroci ed anche per le Amministrazioni Comunali sensibili a questo tema. Il co-housing di Rovellasca potrebbe diventare il punto di riferimento per altre Parrocchie o Comuni che hanno a disposizione locali e potrebbero intraprendere lo stesso virtuoso percorso a favore dei loro anziani.
Con una donazione consentiremmo ai nostri anziani di realizzare il loro sogno di indipendenza e socialità: DONA ORA!