La nuova edizione della YouthBank, la banca dei giovani per i giovani, sostenuta dalla Fondazione Comasca, è approdata al momento cruciale: la pubblicazione dei bandi 2023-24 in base ai quali saranno selezionati i progetti presentati da ragazzi del nostro territorio.
I nuovi bandi sono stati presentati quest’oggi all’Università degli Studi dell’Insubria, nella sede di Sant’Abbondio, alla presenza di giornalisti, studenti e giovani interessati al progetto. Durante la conferenza stampa non è potuto essere presente ma ha portato i suoi saluti il Rettore Vicario prof. Stefano Serra Capizzano, ricordando la collaborazione tra l’Università e la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca nella promozione della cultura del dono anche attraverso un master dedicato che va verso l’ottava edizione. Sono poi intervenuti Angelo Porro, presidente della Fondazione Comasca e della BCC di Cantù, Claudio Taiana e Giacomo Castiglioni, in rappresentanza del Fondo De Orchi e del Fondo Castiglioni che da sempre sostengono il progetto.
A giudicare i ragazzi che presenteranno i propri progetti sui nuovi bandi saranno loro coetanei, gli “youthbanker”, ai quali la Fondazione ha offerto un intenso percorso formativo di tre giorni a Torrazzetta, in provincia di Pavia. Qui i giovani partecipanti hanno imparato come condurre autonomamente il progetto YouthBank, attraverso attività laboratoriali e di gruppo che hanno loro permesso di acquisire nozioni su diritto ed economia del non profit, progettazione, raccolta fondi e comunicazione.
Questi 41 giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni avranno a disposizione un importante capitale, ben 150.000 euro, per sostenere progetti di utilità sociale capaci di rispondere ai bisogni più urgenti espressi dai ragazzi delle nostre varie realtà territoriali. La YouthBank ha infatti cinque “filiali”: a Como, Cantù, Erba, Olgiate e Centro lago e in ognuno di questi ambiti è stato creato e diffuso on-line e nelle scuole un questionario dal quale sono emerse le problematiche maggiormente percepite. Sono arrivate complessivamente più di 1200 risposte per un campione vario e sicuramente significativo.
Questi, sommariamente, i risultati del questionario, che la Fondazione Comasca mette a disposizione di tutti i media e gli enti pubblici locali:
COMO. I giovani residenti in città e dintorni sentono fortissima l’esigenza di riqualificare e valorizzare spazi verdi e urbani, insieme alla necessità di promuovere percorsi di educazione civica, sulla legalità e per una migliore salute mentale. Molto interessante è l’esigenza di favorire l’associazionismo giovanile e le relazioni con le realtà associative già presenti nel territorio
CANTU’. Nella bassa Brianza comasca, a Cantù e Mariano, i giovani hanno messo al centro delle loro richieste l’ambiente: iniziative volte a favorire e ad incentivare la sostenibilità ambientale e la promozione di una mobilità alternativa sono infatti tra le priorità del bando. Come per Como, anche a Cantù i giovani hanno fatto presente la necessità di promuovere e favorire l’educazione civica, la sicurezza e la legalità tra i propri coetanei, facendo trasparire una sensazione generalizzata di insicurezza nella provincia.
CENTRO LAGO. Anche a Tremezzina e dintorni per i giovani del territorio l’educazione civica e alla legalità sono temi che la nostra società non riesce a trasmettere. Ma i giovani del centro lago si preoccupano anche dell’ambiente, mettendo come priorità lo sviluppo di economie circolare. Hanno chiesto infatti di porre attenzione e sostenere azioni che puntino al riuso e al riciclo di alimenti, di indumenti, di medicinali e di tutti quei materiali non eco-sostenibili che produciamo.
ERBA. Nell’erbese è risultata invece forte la volontà di valorizzare lo sport ed uno stile di vita sano attraverso attività ed eventi. I giovani di Erba e dintorni si sono rivelati anche molto attenti ai temi sociali e hanno chiesto di promuovere attività volte all’educazione al contrasto della violenza di genere.
OLGIATE. I risultati del questionario nell’olgiatese hanno mostrato una particolare attenzione al mondo del volontariato e del lavoro. I ragazzi hanno infatti chiesto di promuovere la cultura del lavoro legale, il volontariato e di informare i giovani sui possibili sbocchi lavorativi nel terzo settore. Un altro tema affrontato è quello dell’utilizzo e dell’abuso di sostanze stupefacenti dove si cercano soluzioni con aiuto di professionisti e famiglie.
Come presentare un progetto
I giovani interessati a ricevere un contributo per idee volte a migliorare la comunità in cui vivono devono presentare il proprio progetto alla Fondazione Comasca, sul bando YouthBank del territorio nel quale l’iniziativa si concretizza, tramite organizzazioni non profit operanti nella provincia di Como entro il 31 marzo 2024. I progetti non potranno essere a scopo di lucro e dovranno essere di interesse generale. I ragazzi che presenteranno le idee migliori, parteciperanno ad una formazione residenziale di tre giorni dal 4 al 6 maggio 2024, in cui potranno sviluppare la loro idea con l’aiuto di esperti in progettazione sociale, comunicazione e raccolta fondi. Consigliamo per maggiori informazioni di consultare il sito youthbank.fondazione-comasca.it oppure www.fondazione-comasca.it o contattare le singole YouthBank.
Come sostenere la YouthBank
La YouthBank esiste grazie a risorse donate dalla nostra comunità. Sarà dunque fondamentale, per la sua sopravvivenza, attivare una campagna di raccolta fondi a sostegno della quale un gruppo di youthbanker particolarmente motivati, simpaticamente denominato “task-force”, ha dichiarato la volontà di mettersi in gioco attraverso un preziosissimo contributo di idee e di nuove energie.
La YouthBank
Nata nel 2007, la YouthBank è un’iniziativa promossa dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca in collaborazione con tre della nostra Provincia: la Fondazione Paolo Fagetti onlus a Olgiate Comasco con la coordinatrice Amina Pizzala, la Cooperativa Sociale Azalea onlus a Tremezzo coordinata da Domenico Nappi, e la Cooperativa Sociale Questa Generazione a Erba, Cantù e Como con la coordinatrice Greta Iottini. A tali enti è affidato il compito di accompagnare i progetti nelle rispettive realtà territoriali. Ogni YouthBank è formata da un gruppo di ragazzi under 25 i quali hanno a disposizione risorse economiche da destinare al finanziamento di progetti d’utilità sociale elaborati e gestiti da loro coetanei.
Il progetto persegue obiettivi particolarmente importanti: attivare i ragazzi nel comprendere i bisogni della comunità per perseguire il bene comune, renderli protagonisti, valorizzarne le competenze e mostrare l’importanza della cooperazione. Tutto ciò significa formare le nuove generazioni ai principi della cittadinanza attiva e investire sul nostro futuro!
Il progetto promosso dalla Fondazione è la prima YouthBank italiana facente parte del network di YouthBank International (http://www.youthbankinternational.org/projects), una rete che raccoglie e promuove le esperienze dei “giovani banchieri” di tutto il mondo. Maggiori informazioni sul sito https://youthbank.fondazione-comasca.it/
Il progetto YouthBank è sostenuto dal Fondo De Orchi per l’Infanzia e la Gioventù, dalla BCC Cantù, dell’azienda Castiglioni Spa e da Fondazione Cariplo.