24.500,00 €
* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
Il doposcuola strutturato a integrazione del “Centro Estivo” avviato lo scorso anno con la partecipazione di
figure educative bilingue, prevede momenti di studio, di svago, di condivisione e di scambio interculturale.
Si tratta di un progetto che impegna attualmente i nostri educatori nell’aiuto ai bambini ad apprendere
l'italiano, fare i compiti e, più importante, dare loro un punto di incontro dove passare il pomeriggio. Ci è
stato segnalato che alcune famiglie di questi bambini tendano a lasciarli, nei giorni in cui non frequentano il
nostro centro, liberi di vagare in giro per il centro di Cantù senza supervisione e in zone del comune non
adatte alla loro età.
Lo stato di fragilità sociale in cui si trovano questi bambini è spesso peggiorato da situazioni famigliari
complicate e dalla prosecuzione incessante di questa guerra.
Il proseguimento del nostro intervento inclusivo risulta quindi fondamentale anche solo per dare loro un
posto caldo dove giocare, fare i compiti e fare merenda insieme, nell’accogliente spazio dei locali che loro
stessi hanno contribuito a decorare con i loro disegni e le loro coloratissime creazioni.
Il passaparola tra le famiglie e gli stessi ragazzi di questi mesi è stato per noi motivo di orgoglio, indice della
bontà della nostra causa e alimentato sicuramente dal prezioso e utile lavoro di accoglienza che abbiamo
potuto svolgere grazie al vostro contributo, ma ci ha anche posto davanti alla necessità di ricevere nuovi
ragazzi frequentanti diversi istituti del canturino.
Le scuole stesse conoscono ormai la nostra realtà e grazie alla collaborazione attivata con la Caritas e il
Centro Ascolto di Cantù, ci è stato possibile indirizzare al meglio anche dal punto di vista didattico il lavoro
dei ragazzi, focalizzandolo sulle specifiche necessità di ognuno di loro. Gli insegnanti assegnano del lavoro
extra da poter portare avanti insieme alle educatrici del centro durante le ore pomeridiane, in modo da
poter migliorare il loro apprendimento di queste nuove materie. Si vuole lavorare anche sulla loro
organizzazione del lavoro personale e scolastico, che risulta tuttora carente. Alcuni di loro mostrano
difficoltà nello svolgimento di compiti semplici, come la disposizione della cartella e del materiale scolastico
in vista del giorno successivo.
Siamo inoltre stati contattati dalla cooperativa Novo Millennio di Cantù che ha espresso la necessità di
affidarci studenti aggiuntivi, con la possibilità di affidarcene altri che stanno individuando in questo
momento.
La creazione di un centro didattico ci permetterebbe accogliere i nuovi bambini che arrivano tramite il
passaparola, le scuole o altre realtà ed enti operanti sul territorio canturino, estendere anche al weekend
gli orari di supporto ai ragazzi e di estendere la durata dell’esistenza del centro stesso, portandolo fino al
mese di dicembre 2023.