Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

La tela di San Carlo Borromeo e la tela dell’assunzione della Vergine

Parrocchia di San Lorenzo Martire in Villa Romanò

Raccolta Terminata
Raccolto *:
2.200,00 €
Obiettivo:
2.200,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

100%

Il progetto

Il progetto prevede il restauro di due tele raffiguranti rispettivamente San Carlo Borromeo e l'Assunzione della Vergine, tele da sempre conservate all'interno della Chiesa Sussidiaria di San Biagio Vescovo in Bigoncio di Villa Romano', frazione di Inverigo. La Chiesa Sussidiaria di San Biagio in Bigoncio di Villa Romanò è da sempre un importantissimo centro di fede e di sentita devozione popolare, culminante annualmente con la storica festa del “Pane della Misericordia di S. Biagio" che si celebra il 3 febbraio. Dopo recenti lavori di restauro degli esterni e degli interni ed il restauro pittorico della pala d'altare, si intende ora procedere al restauro pittorico di due tele di autori ignoti ma di ottima fattura artistica, collocate sulle pareti laterali della navata principale, risalenti al secolo XVII ed al secolo XVIII, che presentano oggi evidenti fenomeni di degrado riconducibili sia all'usura del tempo che ad incauti interventi del passato. Le tele rappresentano San Carlo Borromeo e l'Assunzione della Vergine e costituiscono un vero e proprio ciclo pittorico in virtù del forte legame di fede che le unisce: San Carlo Borromeo ordinò infatti i lavori di restauro dell'antico oratorio diroccato di San Biagio, guadagnandosi così riconoscenza e devozione dei fedeli di Bigoncio, che lo vollero poi ricordare apponendo nella navata principale della chiesa, sia un suo ritratto in preghiera che una raffigurazione della Assunzione della Beata Vergine Maria. Il loro restauro intende perseguire sia scopi conservativi e di tutela e valorizzazione del ciclo pittorico in oggetto, che rafforzare i legami di fede e solidarietà della comunità dei fedeli al "Pane della Misericordia di San Biagio".

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)