Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Scripta Manent

Piccolo Teatro Pratico

Raccolta Terminata
Raccolto *:
405,00 €
Obiettivo:
405,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

100%

Il progetto

Questo progetto nasce dal desiderio di due giovani ragazzi di conservare le memorie degli anziani del territorio, categoria tragicamente colpita dalla pandemia di covid. Mai come negli ultimi mesi ci siamo resi conto del valore che i nonni hanno quali portatori di storie, racconti, leggende che rischiano di essere perdute. L'obiettivo è mantenere vivi luoghi e tradizioni della cultura brianzola dimenticati o poco conosciuti; riportare alla gente abitudini, stili di vita nonché avvenimenti di una cultura, prima contadina poi artigiana, ormai completamente trasformata e dimenticata che rischia di scomparire dopo la pandemia. Le giovani generazioni possono raccogliere le testimonianze orali degli anziani, annotare storie che vanno dai racconti popolari alle memorie locali, creando così un lavoro editoriale per ricordare quelle radici territoriali che tendono a scomparire. Vogliamo così restituire alla comunità questa raccolta di piccoli aneddoti e storie locali dimenticate inserendole in un libro stampato. Il volume editoriale sarà diviso in due parti: una prima sezione, dal titolo Capitan Brianza e il destino di Donna Giovanna, con testo di Davide Colavini (autore del testo) ed illustrazioni di Maria Luisa Zappi (disegnatrice e pittrice), tratto dall'omonimo spettacolo, dal grande successo territoriale, prodotto nel 2010 da Piccolo Teatro Pratico; una seconda sezione, denominata l'angolo della memoria, contenente appunto i racconti e le testimonianze più interessanti degli anziani intervistati dai ragazzi. La raccolta di testimonianze e altro, da parte dei ragazzi, avverrà in modalità intervista (in presenza o in remoto) con il supporto delle attività del comune di Arosio come l'Università del Tempo Libero, il CAI cittadino ed altre realtà territoriali. Con questo progetto editoriale, che una volta stampato presenteremo nella comunità e biblioteche del comprensorio brianzolo e comasco, desideriamo riportare in forma scritta ricordi e tradizioni orali del territorio in modo che non vadano dimenticati e perduti.

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)