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Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Data la situazione pandemica che da inizio 2020 ha colpito le relazioni interpersonali al di fuori del nucleo famigliare, lo sport e l'esperire sociale all'aperto sono stati fortemente limitate. In vista di una riapertura durante la stagione estiva e di un bisogno sempre più forte, da parte dei giovani, di stare all'aperto, di condividere esperienze con i propri coetanei e di svolgere attività diverse dalla norma, abbiamo pensato al progetto Sport e storia all'aperto.
I cardini su cui si basa la nostra proposta sono due: il primo, la pratica sportiva all'aperto in forma gratuita a giovani (tra i 16 ed i 18 anni), proponendo uno sport, la scherma storica, poco conosciuto nel panorama sportivo in grado di offrire benefici non solo fisici ma anche intellettuali. Il secondo, strettamente legato al primo, riguarda la proposta di una serie di lezioni ai giovani partecipanti su storia e vicende del territorio locale. Entrambe le attività avranno luogo in aree di particolare interesse storico, alcune conosciute (come il castel Baradello) e altre meno, capaci di rendere l’esperienza unica nel suo genere.
La pratica della scherma, già da anni impiegata anche nella formazione aziendale di tipo esperienziale e outdoor, è un ottimo e versatile strumento che favorisce l'interazione e il lavoro di squadra e consente ai suoi praticanti di migliorare la propria salute fisica e le proprie capacità tattico-strategiche.
Queste caratteristiche, unite ai numerosi benefici psico-fisici derivanti dal praticare un’arte marziale moderna (come può essere lo sviluppo di capacità propriocettive e coordinative), la rendono un ottimo esercizio per la crescita e lo sviluppo dei giovani in età adolescenziale.
Forti sono i benefici che si possono trarre dalla scherma storica nello sviluppo personale e relazionale: essa favorisce il dialogo, attraverso l’interazione di gruppo e con gli altri, dà la possibilità ai giovani d’imparare a gestire le emozioni, a sfogare lo stress e l’eccesso di energie negative, migliora la gestione della concentrazione, ma anche quella della costanza per conseguire obiettivi, dell’autogestione e di abilità creativa.
Un altro valore di questo sport sta nella sua profonda storia, relativamente poco conosciuta dalla maggior parte delle persone, che se affrontata può divenire un ottimo spunto per generare curiosità e consapevolezze sulla disciplina odierna ma anche sulla vita dei nostri antenati.
Ed è proprio l’aspetto storico, come accennavamo sopra, il secondo grande tema del nostro progetto: la comunicazione storica ai giovani. Dialogare con essi con giovani relatori formati nella materia storica, raccontando aspetti poco noti del territorio in cui vivono, nella cornice di località, strutture e di edifici testimoni del corso degli eventi, è un metodo efficace per contestualizzare date, personaggi e curiosità, a cui spesso le lezioni scolastiche non possono dare abbastanza risalto.