Un giorno felice

Il progetto

In seguito all’analisi dei dati ISTAT 2017 inerenti alle persone affette da disabilità, è emerso che il 19,2% sono soddisfatti della loro situazione e solo il 9% frequenta cinema e spettacoli.
“A parte la carenza di relazioni, si registra anche un’inferiore partecipazione sociale da parte delle persone con disabilità in Italia. Tra le cause vi è la scarsa accessibilita`: solo il 37,5% dei musei italiani ad esempio e` attrezzato per ricevere le persone con limitazioni gravi.
Allo stesso modo, solo il 9% delle persone con disabilità è impegnata in attività di volontariato contro il 25,8% della popolazione, e solo il 9,1%, contro il 36,6% pratica un’attività sportiva. Dunque, oltre l’80% delle persone con disabilita` e` completamente inattivo.” (Fonte: www.lenius.it)
Visionando questi dati, abbiamo pensato a chi vive in situazione di disabilità ad una giovane età, dove tra l’adolescenza e la formazione del proprio carattere, il rapporto con il proprio corpo è sempre complicato. Abbiamo pensato di proporre un prodotto che mandi un messaggio forte a chi fa parte di quella che viene definita la più grande minoranza sociale al mondo.
Da qui è emersa l’idea di realizzare un cortometraggio che parli direttamente ad un pubblico giovane. Narrando la storia di Marco, un ragazzo in sedia a rotelle, che nonostante la sua disabilità darà tutto se stesso per permettere ad una donna incinta di raggiungere l’ospedale.
Io, Federico Mamone, canturino, dirigerò il cortometraggio; ho partecipato con un mio progetto nel 2019 al bando Youthbank di Cantù, il quale poi è stato selezionato e finanziato per il film “Il figlio dei sogni” (di prossima proiezione). La sceneggiatura sarà scritta da me,Salvatore Lanzo, nato Cantù, studente di Comics and Concept Design presso la Mohole (Milano).
Verranno coinvolte maestranze interne alla Brianza, tra cui Story Editor, Direttore della Fotografia, Fonico e tecnici audio video. Dopo una proiezione pubblica del cortometraggio che avverrà nella città di Cantù, sarà accessibile anche su diverse piattaforme di streaming e sarà proposto alla candidatura ai David di Donatello al cortometraggio. Quest’ultimo obiettivo è una sfida che siamo determinati ad intraprendere.