La Fondazione Provinciale è venuta a conoscenza di una lodevole ed innovativa iniziativa, premiata dal Ministero per le Politiche per la Famiglia e realizzata, con grande successo, dalla Fondazione Paideia di Torino, che opera per migliorare le condizioni di vita dei bambini disagiati.
Si tratta di una nuova forma di affido diurno, prima sperimentata, poi adottata dal Comune di Torino nelle proprie politiche sociali, divenendo quindi una delle possibilità istituzionali di affido. In seguito tale modalità è stata estesa alla provincia di Ferrara ed ora verrà sperimentata nei distretti di Cantù e Mariano Comense.
Questo progetto dal titolo “Una famiglia per una famiglia” permette di intervenire prima che alcune difficoltà familiari diventino croniche e impongano la separazione dei bambini dai propri genitori, con notevoli benefici, soprattutto umani, ma anche economici.
In pratica, una famiglia solidale sostiene ed aiuta una famiglia in situazione di temporanea difficoltà. Potremmo dire che un sistema familiare interagisce con un altro sistema familiare in quanto, non solo i singoli componenti ma tutta la famiglia solidale affianca e si relaziona con quella bisognosa. Ogni membro del nucleo solidale offre specifiche competenze anche in base alla propria età. Ad esempio il padre può aiutare in piccoli lavori di manutenzione della casa, la madre per le incombenze quotidiane relative alle necessità familiari, il figlio per i compiti scolastici. Non solo, si sposta anche l’ottica di intervento sull’intero nucleo familiare in difficoltà, non limitandosi al solo minore.
Riassumendo, l’incontro tra famiglie sostiene chi è in difficoltà senza dividere.
Un ruolo importante viene svolto anche dalle associazioni. Loro compito é quello non solo di segnalare sia le famiglie bisognose di aiuto sia quelle solidali ma anche di sostenere ed accompagnare entrambe, in un’ottica di reciprocità e sussidiarietà con la pubblica amministrazione.
Per dare qualche dato, ad oggi, a Torino sono attivi 90 affidi da famiglia a famiglia.
Dall’esperienza passata, la tipologia prevalente di problemi familiari ai quali l’affido da famiglia a famiglia ha dato una risposta sono i seguenti:
• difficoltà organizzative delle famiglia nella vita quotidiana
• condizioni di malattia o di particolare affaticamento delle figure genitoriali, che necessitano di interventi di sollievo
• carenze educative rispetto ai minori
• difficoltà ad orientarsi e ad utilizzare la rete dei servizi e le opportunità che il territorio offre.
La Fondazione Provinciale Comasca sta sostenendo finanziariamente la sperimentazione, che prevede l’attivazione di otto affidi da famiglia a famiglia, e la Fondazione Paideia sta seguendo tutto il percorso, offrendo al territorio il know how per lo sviluppo del modello di intervento. Gli operatori dei distretti di Cantù, Mariano Comense, della Fondazione Provinciale e della Fondazione Paideia lavorano insieme, in comitati appositamente predisposti, che si occupano degli aspetti tecnici, dell’avvio delle esperienze di affido, del monitoraggio e della valutazione del progetto.
Relazione a fine sperimentazione
Depliant Una famiglia per una famiglia